Gocce di luce nei nostri ambienti
Gli oli essenziali sono gocce di luce
Gli oli essenziali sono gocce di luce i cui effetti benefici sono noti e ben conosciuti fin dall’Antichità, portano in memoria le tracce dei loro percorsi, i colori della luce del sole. Assecondano il naturale desiderio nell’uomo del contatto con l’alto, nei tempi antichi si richiamava l’attenzione e la benevolenza degli dei bruciando sostanze pregiate come l’incenso o la mirra, il nome profumo viene dal latino: per attraverso e fumon fumo.
Un percorso interiore
Oggi ricerchiamo un percorso di conoscenza interiore, respirando le molecole profumate arrivano ai recettori olfattivi situati nelle cavità nasali, da qui lo stimolo olfattivo viene veicolato come impulso elettrico sino al bulbo e quindi andrà velocemente a stimolare le differenti aree del cervello, tra le quali il sistema limbico dove toccherà i nostri aspetti profondi, le emozioni i ricordi…
Un viaggio atemporale
Siamo pronti? Prepariamoci a un non usuale viaggio atemporale, se siamo appassionati dell’universo oli essenziali, probabilmente ne avremo una buona varietà. Sediamoci e posizioniamoli tutti davanti a noi, iniziamo scegliendo il primo con gli occhi chiusi, per quanto sia possibile l’effetto sorpresa è rilevante! Annusiamolo profondamente, concentrandoci sulle sfumature dell’essenza, e sarà naturale sentirsi immediatamente rapiti da profondi stati d’animo e ricordi che sembrano apparire dal nulla, in un attimo riscopriremo luoghi ed emozioni che ci appartengono.
Una presenza diversa
Allo stesso tempo il respiro sarà cambiato, la nostra presenza sarà diversa. E poi quando vogliamo, andiamo a scoprire un altro olio essenziale che aprirà l’accesso a un altro paesaggio interiore. La dimensione del tempo non sarà più quella usuale, verranno spontanei i tempi delle pause tra una scelta e l’altra. Le tinte della nostra tavolozza emotiva si arricchiranno di nuovi colori. Mai come in questo caso non potranno essere le mie parole a descrivere l’esperienza, ecco il vissuto d’ognuno sarà testimone di quel viaggio che avevo denominato “non usuale”.
Dettagli
Piccoli dettagli organizzativi, è fisiologico che il senso dell’olfatto dopo qualche minuto abbia difficoltà a distinguere i differenti profumi, in questo caso basteranno pochi minuti per fare un’azione di reset, è sufficiente annusare dei chicchi di caffè. Per odorare gli oli essenziali al meglio si potrà versarne una goccia in un fazzolettino di carta, o in piccole strisce di cartoncino assorbente. È anche utile ogni tanto aprire la finestra per ventilare l’ambiente e favorire i nuovi percorsi olfattivi. Dopo questi dettagli operativi, possiamo riprendere la nostra esperienza arricchendola con le sonorità delle campane tibetane.
Gli oli essenziali e le campane tibetane sono doni della tradizione!
Questo breve articolo è estratto dal libro : La casa che vorrei Feng shui, campane tibetane, oli essenziali e armonia interiore.
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